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Documenti - Da ottobre 2009

I COBAS E IL REFERENDUM COSTITUZIONALE

VOTARE NO AL REFERENDUM PER IMPEDIRE L’ULTERIORE DISTRUZIONE DELLA COSTITUZIONE

La revisione della Costituzione prevista dal ddl Boschi – Renzi (con il combinato disposto dell’Italicum) costituzionalizza un processo di concentrazione del potere legislativo nelle mani del governo e di progressivo svuotamento della democrazia rappresentativa in atto a partire dagli anni 80 del 900, non a caso in coincidenza dell’avvento del neo liberismo. Tale processo è stato portato avanti in modo intercambiabile da governi di centro sinistra e di centro destra, compresi molti esponenti del fronte del NO al referendum che assumono tale posizione per ragioni ascrivibili unicamente al conflitto tra le varie componenti della casta per la gestione del potere politico.

Intervista ai lavoratori in lotta della formazione professionale in Sicilia

I lavoratori della formazione in Sicilia sono, anzi erano, 8000, impiegati in servizi e interventi formativi, nei corsi di completamento dell'obbligo scolastico (un tempo denominati Oif).
Ad oggi ci sono circa 2000 licenziamenti, altri 2000 dei serivi erogati alle politiche attive del lavoro (ex centri per l'impiego ) che non conoscono il loro futuro, 4000 con contratti di solidarietà ormai in scadenza. Numeri drammatici in una Regione ad alto tasso di disoccupazione
La formazione professionale è affidata ad enti accreditati dalla Regione Sicilia, il ccnl è quello specifico per la formazione e valido per il territorio nazionale.
Abbiamo intervistato Maurizio Galici del cobas Pubblico impiego di Palermo , uno dei protagonisti di questa lunga vertenza .

Il RUOLO DEL RAPPRESENTANTE LAVORATORI ALLA SICUREZZA

Il RLS, secondo le attribuzioni previste dall’articolo 50, comma 1, lettera a) del D.Lgs.81/08 “ accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni ”.

Ovviamente tale facoltà di carattere generale va inquadrata all’interno di quanto stabiliscono le regole del CCNL specifico che regole tale accesso.

In generale i sopralluoghi nei luoghi di lavoro possono avvenire durante l’orario di lavoro, se svolti all’interno dei permessi retribuiti che il CCNL concede al RLS.

In questo caso il RLS ha effettuato il sopralluogo al di fuori dell’orario di lavoro e quindi nel suo tempo libero e naturalmente è liberissimo di farlo.